martedì 20 febbraio 2007

Douglaston

Incontro per i volontari italiani
Il direttore generale della fondazione Migrantes, Mons. Piergiorgio Saviola, il direttore per l’estero don Domenico Locatelli, coadiuvati dal già missionario in emigrazione e direttore della stampa migrantes Mons. Silvano Ridolfi, nel loro viaggio di visita pastorale hanno fatto una prima sosta a New York nei giorni 16-18 febbraio.
Non si comincia mai da zero, tanto meno in una città così vorticosa e appetita come “la grande mela”.
E di fatti, nel seminario di Brooklin Immacolata concezione a Douglaston nel Queens, l’apostolato italiano, retto attualmente da Fr. Steve Aguggia, aveva convocato per sabato 17 l’annuale incontro di formazione per i responsabili dei ministeri ecclesiali nelle parrocchie (ministri straordinari dell’eucaristia, lettori, accoliti ed altri).
Quasi 250 persone hanno ascoltato una diffusa relazione di don Ellis Tommaseo, giovane sacerdote della diocesi di Trieste ed ora in servizio presso la parrocchia di San Domenico, su “ministero e comunità parrocchiale”.
Hanno molto pregato con via crucis e adorazione eucaristica ed hanno concluso questa giornata con una messa ben partecipata.
Nell’omelia, don Domenico Locatelli, direttore per gli Italiani nel mondo, presso la Migrantes ha ricordato i legami culturali e religiosi che ancora legano quanti sono cresciuti nella cultura italiana per un più motivato ed originale contributo per la crescita della chiesa in cui vivono.
Molti sacerdoti e laici hanno contribuito nel tempo a rendere solida e ricca di contenuti questa giornata di spiritualità. In particolare si è ricordato con emozione il lavoro di Mons. Guglielmo Varvaro che è venuto a mancare due settimane orsono. Il centro del NIAC (National Italian Apostolate Conference) era diretto da questo sacerdote che coadiuvato dalle consacrate del movimento “pro sanctitate”, ha continuato ad offrire il sussidio per le celebrazioni domenicali in lingua italiana distribuito puntualmente a oltre 150 parrocchie dove si mantiene una celebrazione in lingua italiana, nonché l’acquisizione e la distribuzione di libri e materiale formativo in lingua italiana che era a disposizione dei partecipanti.
Molti laici presenti alla giornata formano il gruppo meglio motivato nell’impegno parrocchiale, la loro formazione é elemento portante per un servizio sempre migliore.
Si stanno studiando progetti per un aggiornamento dei canti liturgici nonché una formazione mirata a futuri animatori parrocchiali dei gruppi e dei giovani in particolari. E’ messo in cantiere anche il progetto di un’edizione bilingue dove si approntano i rituali necessari agli operatori per le celebrazioni liturgiche più frequenti: battesimi, matrimoni, funerali, benedizioni. L’apostolato italiano organizza nell’anno una seconda giornata per tutti, d’estate, sotto forma di pellegrinaggio che è una manifestazione religiosa molto seguita e portatrice di buoni frutti spirituali.

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